F.A.Q.
Quanta potenza?
La risposta dipende innanzitutto da cosa si richiede al proprio impianto solare: soltanto la copertura dell'auto scarica nei periodi di non utilizzo oppure di fornirci energia per la crociera?
Nel primo caso si devono considerare la tipologia e dimensione delle batterie installate. Le piú moderne batterie hanno un basso indice di auto scarica (fino al 3% mensile) e diventa quindi molto semplice calcolare di quanta energia si ha bisogno.
Nel secondo caso la cosa si complica un pò di più: il nostro impianto solare caricherà le batterie che dovranno fornire energia per far funzionare i vari impianti di bordo: frigorifero, strumentazione, autopilota, luci .... per citarne solo alcuni.
Ma attenzione, l'impianto fotovoltaico fornirà energia solo quando c'è il sole mentre i consumi continueranno anche di notte...
Quindi l'approccio corretto è costruire una lista dei consumi di bordo in Amp/h, a titolo di esempio un frigorifero consuma circa 4Amp/h che per 8 ore circa di funzionamento del compressore nell'arco delle 24ore, danno un fabbisogno totale di 32 Amp/h giorno. Se fosse solo questo il fabbisogno da coprire un pannello da 100Wp con la sua produzione giornaliera in estate nel mediterraneo di circa 40Amp/h giorno sarebbe sufficiente.....
Il lavoro non finisce qui, resta ancora una domanda: in che percentuale desidero avere autonomia dal sole? Per un velista che si sposta spesso a ,motore e alla sera preferisce l'ormeggio in un marina questa percentuale potrebbe essere anche solo del 30/40%, mentre un purista della vela e amante degli ancoraggi in rada probabilmente cerca dal suo impianto un'autonomia vicina al 80/90%.
Dove installare?
Grazie anche ad Asseaboat le possibilità di installazione dei moduli fortovoltaici a bordo di una imbarcazione sono oggi tantissime per barche di ogni tipologia e dimensione.
La regola generale è quella di individuare spazi ben soleggiati (l' ombreggiamento parziale può compromettere la resa dei pannelli).
In sintesi, le posizioni più indicate di fatto sono:
- eventuale rollbar (vedi SUN BAR Rollbar)
- il bimini (vedi SUN BAR Monoarc o fissaggio sulla tela)
- le draglie (vedi SUN BAR Mini Rail)
- la coperta, stando attenti alla scelta della posizione (pannelli singoli fissati con base tessuto e bottoni Perfix, biadesivo, Tenax ecc)
Asseaboat ha introdotto il concetto di mobilità dell'installazione solare a fianco di quello più noto dell'orientabilità. (vedi Sun Bar Mini Rail Easy Move e Sunny Bed). Questo aspetto è di per se rivoluzionario : installare un pannello solare in coperta sotto il boma non avrebbe molto senso se l'installazione fosse fissa (biadesivo), ma con una base mobile e la possibilità di spostare il pannello davanti all'albero le cose cambiano radicalmente....
Quanti pannelli?
Dopo aver definito di quanta potenza ho bisogno, adesso si tratta di capire come meglio distribuirla e quindi come suddividere questa potenza tra i pannelli da utilizzare.
Quanti e Dove sono aspetti strettamente correlati........ (vedi DOVE INSTALLARE : spazi disponibili e utili a bordo dove poterli collocare)
Come regola generale è consigliabile utilizzare un pannello di dimensioni tali da essere sottoposto ad irraggiamento uniforme (pannelli troppo grandi potrebbero andare parzialmente in ombra) e quindi spesso può essere conveniente frazionare la potenza in più pannelli anche se vicini.
Un' altra ragione che sconsiglia l'utilizzo di pannelli di dimensioni eccessive riguarda poi la comodità nelle operazioni di montaggio e smontaggio, soprattutto in presenza di vento (per non rischiare di sottoporre il pannello ad eccessive e ripetute sollecitazioni).
Diamo ora una prima regola base sul collegamento dei pannelli, anche se l'argomento si presta poi a molti approfondimenti sulla base di fattori come la possibile presenza di ombreggiatura e la distanza:
I pannelli possono essere collegati in serie se hanno la stessa corrente nominale.
I pannelli possono essere collegati in parallelo se hanno la stessa tensione nominale.
In parole povere pannelli completamente diversi fra loro non possono essere collegati, ad esempio un Solbian SP52Wp con un Solbian SX108Wp, infatti differiscono fra loro sia come tensione che come corrente.